Elisa Chiappinelli

Sono Elisa Chiappinelli, classe 1982, psicologa e psicoterapeuta a orientamento sistemico relazionale. Esperta in sessuologia e violenza di genere. Criminologa e commissaria delle pari opportunità per il Comune di Montemurlo. Coordinatrice del gruppo di lavoro sulla genitorialità e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per l’Ordine degli psicologi della Toscana. Referente dell’Associazione Edela per la nostra regione, attraverso la quale mi occupo di orfani di femminicidio. Libero professionista. Mamma di Matteo e Francesco. Divorziata, o meglio capace di trasformarmi talvolta con forza, talvolta con fragilità, quando la vita richiede necessari cambiamenti. Figlia, nipote e sorella di costruttori. Ricordo me da bambina durante i fine settimana, la frequente passeggiata nei cantieri di famiglia per vedere i mattoni prendere forma; dalle fondamenta, fino al tricolore che sventola sui tetti. Appartenenza, orgoglio, poesia e costruzione. Poi, intorno ai miei diciotto anni il cantiere che osservavo nascere, divenne la mia casa, con le pareti in pietra faccia vista, pietre scelte e posizionate una ad una da mio fratello Giovanni, fra le quali ha incastonato un piccolo brillante, quello che nostra mamma non voleva che mio fratello portasse all’orecchio. Per gioco o per sfida, come a dire: “Almeno qui, lo posso mettere?” Era il 2000, mia mamma scuoteva la testa e rideva. Fra le pietre solide e la bellezza di un piccolo brillante, intorno, il verde di Fognano, lontani ma non troppo, i servizi; questo è uno dei primi ricordi che mi lega al territorio. La scelta di vivere nel Comune di Montale e di crescerci i miei ragazzi. Sono una donna di pace, amante della libertà e della giustizia, disinteressata a qualsiasi partecipazione al potere, allenata all’osservazione e all’ascolto delle ingiustizie di chi ha meno voce, una donna che cerca la cura più delicata e coraggiosa in ogni circostanza, anche attraverso l’arte della professione psicoterapeutica, che spesso sfiora le questioni politiche e sociali.

Mi candido perché

Non ho saputo girarmi dall’altra parte quando Sandro Nincheri mi ha chiamata a mettere impegno, competenza e passione. Per Montale.

Sono convinta che ogni piccolo passo verso la consapevolezza delle ingiustizie e il loro superamento sia fondamentale per una crescita sociale autentica e per costruire una comunità più giusta e inclusiva.

Il mio impegno quotidiano è quindi quello di essere un agente di cambiamento, affinché la trasformazione inizi con la presa di coscienza e si concretizzi in azione per il bene collettivo.

Elisa Chiappinelli

Psicologa e Psicoterapeuta